CELLULITE
Cellulite. cos’è? come si combatte?
La cellulite è condizione, quasi esclusivamente femminile, che compromette la silhouette (ed il buon umore) di milionidi donne, in ogni parte del mondo. Le aree maggiormente colpite sono glutei, arti inferiori e addome.
Il ruolo della genetica sulla cellulite
Si stima che la cellulite colpisca tra l’80 ed il 90% delle donne dopo la pubertà. Il restante 10-20% delle donne non sviluppa la cellulite grazie ai loro geni. Due geni, in particolare, sono stati recentemente identificati quali responsabili dello sviluppo della cellulite: il gene ACE (enzima di conversione dell’angiotensina) e il gene HIF1A ( Hypoxia-inducibile factor 1-alfa). Essi sono coinvolti nella ipossia del tessuto, nell’omeostasi della matrice extracellulare e del ricambio idroelettrolitico. In relazione alla presenza di varianti pololimorfiche all’interno dei suddetti geni può essere suggerita una miglior strategia:
-Nutrizionale (aspetti qualitativi dell’alimentazione)
-Cosmeceutica (tipologia di principi attivi da vedere inseriti nei cosmetici ad uso domiciliare,
-Nutraceutica (eventuali supplementazioni mirate in funzione dei polimorfismi riscontratisi)
-Trattamenti medico-estetici (ad personam)
L’esecuzione del test genetico rappresenta quindi un valido supporto per conoscere la propria predisposizione all’insorgenza di questa alterazione e fare in modo di poter intervenire prima che giunga agli stadi successivi più gravi.
Il test genetico attualmente in uso ricerca 2 polimorfismi:
A) un polimorfismo genetico del gene ACE (Angiotensin Converting Enzyme), coinvolto nei processi di vasocostrizione, che controlla la produzione dell’enzima di conversione dell’Angiotensina I in Angiotensina II.
B) un polimorfismo del gene HIF1A rs11549465
Scala di classificazione Nürnberger -Müller – La cellulite può essere suddivisa in tre categorie principali:
GRADO 0: nessuna alterazione clinica
GRADO I: la cute è liscia, il suo aspetto non si modifica cambiando posizione
(eretta o supina), ma si modifica alla compressione o alla contrazione
muscolare
GRADO II: aspetto a “buccia d’arancia” o “a materasso” evidente in posizione
eretta, anche senza compressione o contrazione muscolare
GRADO III: modificazioni del grado II, con noduli e lesioni in rilievo
Agire precocemente è fondamentale perché la cellulite, una volta comparsa, è molto difficile da eliminare e trattare.
Prevenzione della cellulite
Molte persone cercano di risolvere il problema attraverso la liposuzione che non è assolutamente un trattamento definitivo dato che sistematicamente la cellulite si ripresenta se non sono state rimosse le cause che l’hanno generata.
L’analisi genetica consente invece di individuare una terapia preventiva, il più possibile personalizzata ,che prevede un giusto piano nutrizionale, attività sportiva idonea, trattamenti e protocolli di medicina estetica appropriati, con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio di comparsa o di evoluzione della cellulite.
Infatti la cellulite, oltre al background genetico, risente di differenti fattori e meccanismi: sovrappeso, sedentarietà, fumo , dieta ricca di calorie , eccesso di carboidrati, sale, alcool, squilibrio metabolico, alterazioni del tessuto connettivo, situazioni infiammatorie, una ridotta microcircolazione e fattori ormonali.
È opportuno quindi adottare, per iniziare qualsiasi trattamento, un semplice schema nutrizionale per deacidificare i tessuti, aumentando frutta, verdura e legumi, rispetto a carni, zuccheri e dolci. Occorre infatti imparare a depurare i tessuti e vascolarizzarli, per aumentare l’ossigenazione. Senza ossigeno non c’è energia nei mitocondri, e così l’aspirapolvere non pulisce i tessuti e si innescano i vari processi infiammatori.
Perchè le donne presentano la cellulite più degli uomini?
FATTORI STRUTTURALI
In base alla morfologia del tessuto adiposo, negli uomini l’adipe si sviluppa verso lo stato muscolare non alterando l’aspetto estetico della pelle. Nella donna, invece, gli strati di grasso si sviluppano più in superficie verso la pelle e gli accumuli in questo modo risultano più evidenti. La pelle delle donne, essendo anche più sottile di quella degli uomini, offre meno resistenza alla stampa delle cellule adipose. (ad esempio aspetto a buccia d’arancia).
FATTORI ORMONALI
La seconda causa dell’assenza di cellulite negli uomini è la mancanza degli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) che purtroppo guidano l’accumulo di grasso in determinate zone del corpo (fianchi, glutei, ginocchia, coscia)
Per concludere possiamo dire che non esiste una terapia unica o miracolosa, ma un trattamento integrato e molta perseveranza.